Al CordeValle Golf Club di San Martin in California si svolge l’US Women’s Open (7-10 luglio), terzo major stagionale femminile con la partecipazione di quasi tutte le migliori proettes del mondo.
Sarà probabilmente una nuova puntata del duello tra la neozelandese Lydia Ko (nella foto), numero uno del Rolex Ranking e vincitrice dell’ANA Ispitation, il primo major dell’anno, e la canadese Brooke M. Henderson, numero due e a segno nel secondo, il KPMG Championship. Quest’ultima, peraltro, è in grandi condizioni testimoniate dal successo nel Cambia Portland Classic e forse, in questa occasione, parte leggermente avanti nelle previsioni della vigilia.
Saranno comunque molte le giocatrici che proveranno a impedire che la gara si trasformi in un discorso a due a iniziare da Lexi Thompson, numero quattro mondiale, e dalla sue connazionali Stacy Lewis, Paula Creamer, Brittany Lincicome e Michelle Wie, che sollecitate dall’importanza dell’impegno potrebbero ritrovare quella brillantezza che manca loro da qualche tempo.
Sicuramente più agguerrite la thailandese Ariya Jutanugarn, rivelazione dell’anno, e le coreane Sei Young Kim, numero cinque mondiale, In Gee Chun, campionessa uscente, Na Yeon Choi e Amy Yang e le cinesi Shanshan Feng e Xi Yu Lin. Contribuiranno allo spettacolo anche la svedese Anna Nordqvist, la norvegese Suzann Pettersen, le australiane Karrie Webb e Minjee Lee, la taiwanese Candie Kung e la giapponese Haru Nomura. Non vi saranno giocatrici italiane. Assente anche la coreana Inbee Park, numero tre della graduatoria mondiale, ancora infortunata. Il montepremi è di 4.500.000 dollari, il più ricco in assoluto nel LPGA Tour e su qualsiasi circuito femminile.