Virginia Elena Carta è in finale nel prestigioso US Women’s Amateur, major dilettanti femminile in corso al Rolling Green GC (par 71) di Springfield in Pennsylvania. Ha sconfitto in semifinale la filippina Yuka Saso per 2/1 e incontrerà la coreana Eun Jeong Seong che ha messo fuori gioco la francese Mathilda Cappeliez (2/1).
E’ stato un incontro molto difficile che l’azzurra ha volto a suo favore con la sua grande classe e con un gioco preciso, praticamente esente da errori. Yuka Saso, giocatrice molto “lunga”, è andata subito in vantaggio per un bogey dell’italiana, che ha recuperato alla terza buca, par tre, sfiorando la “hole in one”. Ancora avanti la filippina con un birdie alla 7ª e cambio di passo, come è stato per buona parte del torneo, della Carta nel rientro. Ha pareggiato i conti alla nona ed è passata avanti alla 10ª. Nuovo pari dell’avversaria alla 12ª, poi con due giocate da manuale ha praticamente firmato il passaggio in finale. Alla 13ª ottima uscita dal bunker e putt per pareggiare la buca e alla 14ª ancora approccio e putt per andare 1 up. Alla 17ª capolavoro conclusivo: gran drive e secondo colpo quasi in bandiera che ha posto fine al match.
Nell’altro incontro Eun Jeong Seong, vincitrice dell’US Girls Junior, ha costretto Mathilda Cappeliez a un continuo inseguimento realizzando il birdie decisivo alla 15ª buca.
Virginia Elena Carta, vincitrice a maggio del NCAA Womens Medal (College, USA), è seguita dall’allenatore Roberto Zappa.
Nell’albo d’oro del torneo, dove figurano i nomi di “mostri sacri” del passato quali quelli di Betty Jameson, Babe Zaharias, Louise Suggs e Patty Berg, o di campionesse di tempi più recenti come Beth Daniel e Pat Hurst o attuali quali Morgan Pressel e Lydia Ko, numero uno mondiale, c’è anche quello di Silvia Cavalleri, che vinse nel 1997 battendo Robin Burke (5/4).
Nella foto: Virginia Elena Carta e Roberto Zappa