La coreana Sei Young Kim ha portato a otto i suoi titoli nel LPGA Tour vincendo con 281 (72 68 68 75, -7) colpi il Mediheal Championship sul tracciato del Lake Merced Golf Club (par 72) di Daly City, in California, ma non è stata una passeggiata come i tre colpi di vantaggio dopo tre giri lasciavano supporre,
Infatti la 26enne di Seoul (nella foto), che vanta anche cinque successi nel circuito di casa, è partita male, è stata sorpassata dall’inglese Bronte Law (281 – 73 68 75 65), autrice di un 65 (-7, un eagle, cinque birdie) e poi l’ha riagganciata con un birdie sull’ultima buca (75, +3, due birdie, tre bogey, un doppio bogey). Birdie alla 18 anche per la coreana Jeungeun Lee6, nei cui cognome figura un numero, (281 – 74 69 71 67), che ha chiuso in 67 (-5, un eagle, tre birdie) e il trio si è giocato il successo al playoff dove Sei Young Kim si è imposta con un birdie alla prima buca extra, confermando di essere una specialista in materia avendone vinti 4 su 4.
Due colpi di differenza hanno negato lo spareggio a Lexi Thompson, impegnata in una bella rimonta dopo una falsa partenza, all’inglese Charley Hull e alle coreane Eun-Hee Ji e Amy Yang, quarte con 283 (-5). All’ottavo posto con 284 (-4) l’australiana Minjee Lee, al 15° con 286 (-2) la cinese Shanshan Feng e altri e bassi per le coreane Inbee Park, campionessa olimpica, 23ª con 288 (par), e So Yeon Ruy, 27ª con 289 (+1). Nell’anonimato la neozelandese Lydia Ko, 61ª con 294 (+6), che difendeva il titolo, e la thailandese Ariya Jutanugarn, 71ª con 296 (+8), che da qualche tempo accusa problemi di gioco.