Il Challenge Tour approda in Francia per le uniche due prove stagionali in programma. Si comincia con il Blot Open de Bretagne (20-23 giugno), al Golf Bluegreen de Pléneuf Val André di Pléneuf, e si proseguirà con il Le Vaudreuil Golf Challenge (Golf PGA France du Vaudreuil, 27-30 giugno).
A Pléneuf, in un evento vinto nel 2013 da Andrea Pavan oggi sul DP World Tour, saranno in gara sette italiani: Gregorio De Leo, Aron Zemmer, Pietro Bovari, Filippo Bergamaschi, Enrico Di Nitto, Federico Livio e Davide Buchi.
Nel field cinque tra i primi dieci della Road To Mallorca (ordine di merito) e cinque vincitori nel 2024. Tra costoro l’inglese John Parry (n. 2), lo spagnolo Joel Moscatel (n. 4) e lo svedese Mikael Lindberg (n. 7), insieme all’altro svedese Bjorn Akesson (n. 12) e al norvegese Andreas Halvorsen (n. 13), mentre gli altri due tra i dieci sono il sudafricano Deon Germishuys (n. 9) e il francese Alexander Levy (n. 3), che pur non avendo ancora vinto è sulla buona strada per perseguire il suo obiettivo primario di tornare sul DP World Tour da cui è uscito dopo cinque successi e una lunga permanenza.
Sono tutti tra i favoriti insieme agli inglesi Sam Hutsby e David Horsey, al francese Martin Couvra e al sudafricano Wilco Nienamer, che già si sono messi in evidenza nel corso della stagione.
Per De Leo, Zemmer e Bovari, che giocano sul circuito con continuità, la necessità di trovare una certa regolarità di rendimento, mentre per gli altri, che hanno meno opportunità, è un’occasione da sfruttare.
Il torneo, nato nel 2004 e giunto alla 20ª edizione, nei primi tre anni è stato nel calendario dell’Alps Tour, poi dal 2007 è entrato stabilmente nel Challenge Tour. La denominazione iniziale di Open International Côtes d’Armor Bretagne è rimasta praticamente tale fino al 2014, salvo cinque variazioni per cambio dello sponsor. Per quattro anni è proseguito come Cordon Golf Open, poi nel 2019 e 2021 (nel 2020 stop per pandemia) come Open de Bretagne e quindi con la dizione attuale dal 2022. Al via due past winner: l’inglese Alfie Plant (2022) e il francese Benjamin Herbert (2014). Oltre al titolo di Pavan, gli italiani sono stati due volte rupper up con lo stesso romano nel 2017 e con Andrea Maestroni nella gara iniziale. Il montepremi è di 270.000 euro con prima moneta di 43.200.
Nella foto: Aron Zemmer