Belle prestazioni di Paris Appendino, quarta con 216 (71 72 73, +3), e di Matilde Partele, sesta con 219 (74 72 73, +6) nell’Annika Invitational Europe, il prestigioso torneo disputato sul percorso dell’Isaberg Golf Club (par 71), a Hestra in Svezia. Era tra le favorite e non si è smentita la francese Louise Landgraf, che si è imposta con 211 (69 69 73, -2), in un contesto in cui hanno dettato le regole le giocatrici transalpine. Infatti la vincitrice ha preso il comando dopo due round, mentre nel primo era stata al vertice la connazionale Marie-Elodie Prats-Rigual, poi terza con 215 (+2).
In seconda posizione la svedese Molly Ralin con 213 (par), in quinta con 217 (+1) l’altra svedese Olivia Holmberg e, insieme alla Partele, anche la svizzera Sarah Uebelhart e l’islandese Perla Sol Sigurbrandsdottir. Al 42° posto la terza azzurra in gara, Ginevra Coppa, 42ª con 230 (79 75 76, +17).
L’Annika Invitational Europe è uno degli eventi organizzati in vari continenti dalla Annika Foundation di cui è promotrice la grande campionessa svedese Annika Sorenstam, ritiratasi dalle scene agonistiche nel 2008 dopo essere stata ai vertici mondiali per oltre un decennio e aver vinto 72 gare nel LPGA Tour (con dieci major), 14 nel LET, quattro nel circuito australiano, due in quello giapponese e tre eventi a squadre, compresa la World Cup (2006).
Il torneo, giunto alla 12ª edizione, è stato vinto per due volte dalle italiane, nel 2018 da Anna Zanusso e nel 2022 da Francesca Fiorellini. Nell’albo d’oro anche i nomi dell’inglese Lily May Humphreys (2019) e della spagnola Ana Pelaez Trivino (2015), oggi proette e vincitrici sul Ladies European Tour, e di Linnea Strom (la prima a firmare l’albo d’oro nel 2012) che domenica scorsa ha ottenuto il suo primo titolo sul LPGA Tour. Con il team azzurro l’allenatore Roberto Recchione e l’accompagnatrice Monica Anzalone.
Nella foto: il team azzurro