La neozelandese Lydia Ko è rimasta da sola con 129 (64 65, -13) colpi al vertice del Marathon Classic. secondo torneo dopo la ripresa del LPGA Tour che si sta svolgendo sul percorso dell’Highland Meadows Golf Club (par 71), a Sylvania nell’Ohio. Non è riuscita a recuperare Giulia Molinaro, 81ª e uscita al taglio con 144 (72 72, +2)
Lydia Ko (nella foto), 23enne nata a Seoul, con 15 titoli sul circuito, tra i quali due major, ma che dopo un periodo di dominio ha perso la leadership mondiale e non vince dal 2018, si è scrollata di dosso con nove birdie e tre bogey per il parziale di 65 (-6) Danielle Kang, numero due del Rolex Ranking e vincitrice domenica scorsa del Drive On Championship, con la quale condivideva la prima piazza dopo un turno e scesa al terzo posto con 131 (-11).
Tra le due si è inserita l’inglese Jodi Ewart Shadoff, seconda con 130 (-12), che ha disputato la Solheim Cup nel Team Europe. In quarta posizione con 133 (-9) l’emergente messicana Maria Fassi, proette dallo scorso anno, in quinta con 134 (-8) Kristen Gillman e Megan Khang e in settima con 135 (-7) Minjee Lee, numero otto mondiale e sorella di Min Woo Lee, che sta disputando un buon English Championship sull’European Tour (quarto dopo 36 buche).
Ottava con 136 (-6) Lexi Thompson, numero nove, e piuttosto attardata Nelly Korda, numero tre, 34ª con 130 (-2) insieme alla sorella Jessica, a Stacy Lewis e a Marina Alex, quest’ultima rientrata dopo essere stata positiva al Covid-19 e guarita. Per Giulia Molinaro 72 (+1) colpi con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey.
Si gioca a porte chiuse, rispettando tutte le rigide norme dettate dalla LPGA con rispetto della distanza sociale, uso di mascherine e scanner termici. Il montepremi è di 1.700.000 dollari.