J.B. Holmes con lo score di 129 (64 65, -13) colpi ha sorpassato Wyndham Clark (130, -12) in vetta alla classifica del Waste Management Phoenix Open (PGA Tour), in una giornata in cui hanno tenuto banco anche la rimonta di Rickie Fowler, campione in carica, la “buca in uno” di Scott Piercy e l’uscita al taglio di Jordan Spieth.
Sul percorso del TPC Scottsdale (par 71), a Scottsdale in Arizona, Holmes (nella foto), 38enne di Campbellsville (Kentucky), con cinque titoli sul circuito in 322 gare disputate e un particolare feeling con questo evento che ha vinto due volte in carriera quando si chiamava FBR Open (2006, 2008), è stato uno dei tre giocatori a girare in 65 (-6, un eagle, sei birdie, due bogey) secondo score del turno dopo il 63 (-8) di Webb Simpson (8° con 134, -8). In terza posizione con 131 (-11) Billy Horschel e il coreano Byeong-Hun An e in quinta con 132 (-10) Scott Piercy che ha realizzato l’ace alla buca 7 (par 3, yards 197) utilizzando un ferro 6. Nel suo score anche un altro eagle, tre birdie e un bogey per il 65.
E’ rimasto stabile lo spagnolo Jon Rahm, 12° con 135 (-7). Il numero tre mondiale è impegnato in un duello a distanza con Brooks Koepka, numero uno, che sta partecipando al Saudi International (European Tour), in ballo la leadership nel World Ranking, che l’iberico potrebbe acquisire con un successo, peraltro ancora possibile. Stesso punteggio per Tony Finau, un colpo in più per Justin Thomas, 17° con 136 (-6), e 40° posto con 139 (-3) per Bryson DeChambeau e per Rickie Fowler, risalito dal 110° eterzo autore di un 65. In panne il giapponese Hideki Matsuyama, 55° con 141 (-1), e come detto taglio subito da Jordan Spieth (143, +1), due colpi oltre il limite di qualifica. Il montepremi è di 7.300.000 dollari.
Diretta su GOLFTV – Il Waste Management Phoenix Open viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: sabato 1 febbraio e domenica 2, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Maurizio Trezzi e Giovanni Magni.