Luca Cianchetti, autore di un’ottima prestazione, ha vinto l’European Amateur Championship, ossia il Campionato continentale dilettanti disputato all’Estonian G&CC (par 72) di Joelahtme in Estonia. L’azzurro (272 – 72 68 65 67, -16), dopo una decisa rimonta dal 67° posto iniziale, ha superato con un par alla settima buca di spareggio il norvegese Viktor Hovland (272 – 67 73 63 69) con il quale aveva terminato alla pari la gara.
E’ il secondo successo italiano consecutivo in questo evento, dopo quello di Stefano Mazzoli nello scorso anno, un segno di grande continuità che sta a dimostrare come il vivaio azzurro sia sempre più fiorente e come il lavoro dei tecnici sia eccellente, ovviamente supportato in primo luogo dalle elevate qualità degli atleti a loro disposizione. E’ stata anche la quinta vittoria individuale della stagione in campo internazionale ottenuta dagli azzurri a cui si aggiunge il titolo europeo a squadre delle Girls.
Al terzo posto con 274 (-14) il ceco Simon Zach, autore di una “hole in one” (buca 10, par 3) e leader insieme ai due protagonisti per un breve tratto, quindi due scozzesi, Robert MacIntyre, quarto con 275 (-13), e Connor Syme, quinto con 276 (-12).
In alta classifica Michele Cea, 13° con 280 (70 71 69 70, -8) colpi, e più indietro Lorenzo Scalise, 26° con 283 (70 71 71 71, -5), Filippo Campigli, 41° con 285 (73 76 65 71, -3), Giacomo Fortini (70 73 71 72) e Guido Migliozzi (73 69 73 71), 44.i con 286 (-2) e Federico Zucchetti, 58° con 289 (76 70 68 75, +1).
Sono usciti al taglio dopo 54 buche: Edoardo Raffaele Lipparelli, 64° con 216 (par), Jacopo Vecchi Fossa e Giulio Castagnara, 77.i con 217 (+1), Francesco Donaggio, 109° con 220 (+4), Stefano Mazzoli, 125° con 223 (+7), Andrea Saracino, 128° con 224 (+8), e Philip Geerts, 134° con 226 (+10). Hanno seguito gli azzurri i coach Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo.
La gara – Luca Cianchetti, secondo a due colpi da Viktor Hovland dopo tre giri, ha raggiunto l’avversario alla nona buca (tre birdie e un bogey contro un birdie e un bogey). Nelle nove conclusivo si sono proposti anche Simon Zach e Robert MacIntyre, ma non sono poi riusciti a tenere il ritmo dei primi due che hanno proseguito con quattro birdie ciascuno. Alla buca 17 Hovland ha lasciato strada all’azzurro con un bogey (69, -3), ma proprio sul traguardo è scivolato su un bogey anche Cianchetti (67, -5) ed è stato playoff, poi favorevole al portacolori del Modena G&CC.
Il vincitore – “Ho provato un’emozione molto forte e ora non vedo l’ora di partecipare all’Open Championship nel prossimo anno” ha detto a caldo Luca Cianchetti, che insieme al titolo ha ottenuto un posto nel field del major nel 2017. “Non è stato un finale facile. Dovevo recuperare due colpi e all’inizio ho segnato, dopo due birdie, un bogey. Non stavo imbucando molto, però giocavo bene e questo mi ha dato fiducia. Dalla nona buca ho dato il massimo, perché era quello il momento di attaccare. Siamo rimasti al comando in tre, poi in due e quindi da solo”.
Sull’ultima buca il bogey che non ci voleva. “Succede, ma non ho avuto contraccolpi. Ho pensato che avevo ancora spazio per rimediare”. Il playoff era programmato su tre buche. “Sono partito nel modo giusto, ma anche Hovland, che è un ottimo giocatore, ha fatto altrettanto. Finito in parità questo primo ciclo abbiamo proseguito ad oltranza. Ho continuato a giocar bene e alla settima buca ho messo la palla a sei metri dal bersaglio e ho realizzato il par con due putt. Hovland da dodici metri non è riuscito a pareggiare”.
Il 67° posto dopo il primo giro (72, par) è stato un risultato un po’ inatteso, ma è servito poi a rendere più bella l’impresa con il gran recupero. Dodicesimo dopo due giri, secondo dopo tre e sul gradino più alto del podio al termine. “In realtà la partenza è stata lenta, ma come ho detto quando il gioco è buono c’è soltanto da avere fiducia”. Ha battuto i professionisti nell’Abruzzo Open dello scorso anno e ha offerto ottime prove nella categoria superiore. E’ il momento del passaggio? “No, non ci penso proprio. Prima voglio giocare l’Open Championship”.
Nato a Modena il 22 settembre 1995, Cianchetti ha iniziato a praticare a 11 anni. Il suo allenatore è Federico Bisazza. Diplomato in ragioneria, è da anni in maglia azzurra e i suoi punti di riferimento golfistici sono Tiger Woods e Matteo Manassero. Nel 2015 si è imposto, come detto, nell’Abruzzo Open (Alps Tour) e ha vinto il South of England Open Amateur Championship, in Inghilterra, il Sotogrande International Young Talents Trophy, in Spagna, e il Trofeo Glauco Lolli Ghetti.