E’ continuata l’ascesa di Andrea Rota, da 19° a settimo con 206 colpi (71 68 67, -7) nel terzo giro del Made in Denmark Challenge, torneo del Challenge Tour che si sta disputando all’Aalborg GK (par 71) di Aalborg in Danimarca, dove il dilettante Michele Cea è 68° con 219 (72 71 76, +6).
E’ tornato in vetta con 201 (64 70 67, -12) lo statunitense John Hahn (nella foto di golfupport.nl), già leader nel turno d’apertura, che per giungere al successo dovrà gestire nelle ultime 18 buche un margine di quattro colpi sull’olandese Jurrian Van der Vaart, sui tedeschi Alexander Knappe e Bernd Ritthammer, sul sudafricano Dylan Frittelli e sull’inglese Aaron Rai (205, -8), che conduceva a metà gara. Insieme a Rota si trova il dilettante inglese Ashton Turner e sono al nono posto con 207 (-6) l’altro inglese Paul Howard e lo svedese Marcus Kinhult.
John Hahn, 27enne di Columbus (Ohio) che prima di dedicarsi al golf ha provato con il baseball, influenzato dal nonno Babe Hahn giocatore Major League, si è ripreso la leadership con un 67 (-4) frutto di quattro birdie. Stesso score anche per Andrea Rota con cinque birdie e un bogey e 76 (+5) colpi per Michele Cea con sei birdie, tre bogey, un doppio bogey e due tripli bogey.
Sono usciti al taglio gli altri tre italiani in campo: Leonardo Motta, 95° con 146 (74 72, +4), Filippo Bergamaschi, 128° con 149 (79 70, +7), e Andrea Perrino, 133° con 150 (72 78, +8). Il montepremi è di 180.000 euro dei quali 28.800 euro saranno appannaggio del vincitore.